Elaborazione Della Capitale. Limpatto Di Nehru Sullarchitettura Indiana Moderna
Sala delle Nazioni di Raj Rewal

In occasione del 125° anniversario della nascita di Nehru, il fotografo Ram Rahman intreccia una narrazione architettonica intorno a Delhi, una città radicata nella tradizione ma che guarda al futuro.

Chandigarh divenne un potente simbolo della nuova India e della sua aspirazione per un’architettura e una pianificazione moderne lungimiranti all’indomani dell’indipendenza. Jawaharlal Nehru scrisse nel 1959: “Ora ho accolto con favore un grande esperimento in India, che conosci molto bene, Chandigarh. Molte persone ne discutono, ad alcuni piace, ad altri non piace. È totalmente irrilevante, che ti piaccia o no; è il più grande lavoro del suo genere in India. Ecco perché lo accolgo con favore. È il più grande perché ti colpisce in testa, perché ti fa pensare”.

Nehru credeva che l’architettura fosse importante nella costruzione di una visione culturale di una società nuova, democratica ed egualitaria e di un nuovo cittadino, e che il movimento moderno radicale in Europa con le sue radici socialiste fosse un modello di ispirazione. Incoraggiò i giovani architetti indiani a trasferirsi a Delhi, molti dei quali si unirono alle istituzioni governative che allora venivano create. Delhi aveva anche molto terreno aperto tra le sue rovine medievali su cui costruire. Chandigarh è stata ideata, progettata e progettata da architetti europei e britannici guidati dal visionario Le Corbusier, ma gli edifici di Delhi dopo l’Indipendenza sono stati tutti progettati da giovani designer indiani.