Koen Olthuis “l’olandese galleggiante” ha studiato architettura e design industriale alla Delft University of Technology. Nel 2007 è stato scelto come nr. 122 nell’elenco di Time Magazine delle persone più influenti al mondo a causa dell’interesse mondiale per gli sviluppi idrici. La rivista francese Terra Eco lo sceglie come una delle 100 persone verdi che nel 2011 cambieranno il mondo.
Nella sua visione, i designer di oggi sono una parte essenziale della generazione del cambiamento climatico e dovrebbero iniziare a migliorare la loro prospettiva sulle componenti urbane per diventare dinamiche anziché statiche. La sua soluzione chiamata City Apps, sono componenti urbani fluttuanti che aggiungono una certa funzione alla griglia statica esistente di una città. L’uso dell’acqua urbana esistente come terreno edificabile offre spazio per una nuova densità, offrendo opportunità alle città in tutto il mondo di rispondere in modo flessibile ai cambiamenti climatici e all’urbanizzazione.
La prima città in cui si sviluppa questa visione è The Westland, vicino a L’Aia in Olanda. Questo progetto incorpora sia alloggi sociali galleggianti, isole galleggianti e condomini galleggianti. Nel 2010, il governo delle Maldive ha deciso di sviluppare una città galleggiante, isole galleggianti, campi da golf galleggianti, hotel galleggianti e un centro congressi galleggiante in una joint venture, come soluzione ai problemi causati dall’innalzamento del livello del mare e anche per incoraggiare le attività sociali e progresso economico.
